Basta domande, basta attenzioni, non voglio niente di ciò che voi potete darmi, perchè è "Tutto" ciò che voglio.
Non capisco perchè la Gente tenti disperatamente di capirmi, di definirmi.
Forse non fa parte della nostra natura rassegnarci all'idea di non riuscire sempre a spiegarci ciò che non capiamo: ciò che non conosciamo.
Ma se questa cosa non volesse essere conosciuta? Se non volesse essere giudicata o etichettata da una persona qualsiasi, solo per il diletto personale di quest'ultima nel rassicurarsi l'animo?
E se poi questa "cosa" si rivelasse una Persona, si tirerebbe forse indietro il nostro istinto di egoista esplicazione verso l'ignoto, di fronte ad un'altra identità? O non la riterrebbe egualmente unica, e degna di una propria coscienza indipendente?
Troppo spesso la limitatezza dell'uomo consiste nell'incapacità di trovare i confini oltre i quali spingersi sarebbe impossibile; o semplicemente sbagliato.
La foga di spiegarsi tutto, e tutti nella complessità dell'universo e al contempo della società, non è umanamente possibile.
Tuttavia : "l'uomo non è progettato per rassegnarsi".
Non so cosa o chi io sia, ma so per certo che non voglio essere capito da voi, per il semplice fatto che non potreste, non ne sareste in grado;